Interventi straordinari sullo scolo Lugana a Mussolente
Ancora collaborazioni coi Comuni
A seguito della sottoscrizione di un’apposita convenzione tra il Comune di Mussolente e il nostro Consorzio, sono recentemente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria nello scolo Lugana in via Petrarca.
Le avverse condizioni meteorologiche verificatesi nel mese di maggio del 2024 e le contestuali piene dello scolo Lugana ne avevano eroso la sponda sinistra, provocando anche il cedimento della banchina stradale. Come da virtuosa consuetudine, si è quindi attivata una sinergia tra Enti per risolvere le problematiche, sia dal punto di vista idraulico che viabilistico.
I lavori previsti riguardano:
- allontanamento della vegetazione infestante cresciuta nell’alveo e nelle sponde;
- risezionamento dello scolo Lugana nel tratto coinvolto dalle erosioni;
- realizzazione di un muro di contenimento in roccia per un’altezza di circa 4 metri;
- sistemazione dell’argine con riutilizzo del materiale ghiaioso;
- opere di finitura con la sistemazione del manto stradale ceduto a seguito delle erosioni.
Sotto il profilo ambientale, si evidenzia che la selezione vegetale è stata eseguita con la consulenza e monitoraggio di un esperto della materia, di formazione forestale.
La fauna ittica, inoltre, è stata preservata con la costruzione di un bypass garantendo il deflusso delle acque, oltre ad evitare l’intorbidamento delle acque.
Lo stato attuale dei lavori è il seguente:
• come opera provvisionale, è stato costruito un by-pass provvisorio per la tutela della fauna ittica;
• è stato realizzato lo scavo in sezione per l’alloggiamento del primo corso in roccia;
• è in corso la posa dei massi in roccia fino al raggiungimento dell’altezza prevista di 4 metri.
La fine dei lavori è prevista per la fine di luglio.
Si ricorda che lo scolo Lugana è particolarmente meritevole per la sua natura torrentizia e per il contesto di sviluppo urbano in cui esso si è ritrovato, per cui deve essere nelle migliori condizioni e dimensioni per veicolare i deflussi in caso di eventi meteorologici critici, non infrequenti nella zona e aggravati dal cambio climatico (le cosiddette “bombe d’acqua”).
Dalla sottoscrizione della convenzione all’inizio dei lavori sono trascorsi soltanto sei mesi, ad ulteriore riprova dell’efficacia ed importanza delle collaborazioni del Consorzio insieme agli Enti Locali.