
Irrigazione
Il tributo irriguo è il contributo relativo ai costi che il Consorzio sostiene per la gestione, manutenzione e sorveglianza degli impianti e dei canali d’irrigazione che in base al piano di classifica vengono imputati solamente sui terreni irrigui beneficiari. L’importo viene calcolato in base alla superficie irrigua e alla tipologia di beneficio.
Il calcolo del tributo d’irrigazione dei terreni si ottiene dal prodotto dei seguenti 3 elementi Superficie x Indice beneficio x Aliquota dove:
ARRETRATI
Sono le somme dei contributi degli anni precedenti che, per il mancato raggiungimento dell’importo minimo di emissione (fissato a 10,33 €), il mancato recapito dell’avviso, o per un eventuale errore nell’elaborazione del ruolo, non sono stati riscossi e vengono recuperati con i contributi dell’anno in corso. Gli importi vengono calcolati secondo le tariffe in vigore negli anni a cui i contributi si riferiscono senza alcun interesse di mora o penalizzazione.
ATTINGIMENTO CON POMPA
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per l’attingimento d’acqua da un canale consortile (normalmente con una pompa propria) per l’irrigazione di appezzamenti di terreno di modeste dimensioni (orti o giardini); l’importo è fisso fino alla portata di 1 litro al secondo (60 litri al minuto), mentre per prelievi superiori viene moltiplicata la portata attinta per una tariffa unitaria annua.
IRRIGAZIONE DI SOCCORSO
Alcune aree del comprensorio, specialmente nella parte sud del comprensorio di destra Brenta, sono prive di diritto irriguo in quanto non attrezzate per l’irrigazione, ma possono comunque utilizzare parte delle portate presenti nei canali di bonifica.
Dev’essere contattato il Sorvegliante di Zona, con il quale programmare un sopralluogo nell'area oggetto della richiesta per valutare la fattibilità dell'irrigazione. In caso positivo, verranno date indicazioni per l'ottenimento dell'autorizzazione, che avrà validità di 5 anni al termine dei quali andrà rinnovata.
Durante la stagione irrigua, prima di effettuare l’intervento irriguo è necessario allertare il sorvegliante di zona per avere indicazioni circa la disponibilità d’acqua e la tempistica per l’irrigazione.
Il tributo relativo all’irrigazione di soccorso viene calcolato in base alla superficie effettivamente irrigata durante la stagione precedente previo accordo con il sorvegliante di zona, moltiplicata per la tariffa unitaria calcolata annualmente in base ai costi sostenuti dal Consorzio per la gestione irrigua. L'importo è differenziato in funzione della zona in cui è ubicato il terreno.
OPIFICIO
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per l'utilizzo di un salto d'acqua in un canale Consortile. L'importo viene calcolato in proporzione alla potenza elettrica di concessione (in kW), moltiplicata per la tariffa unitaria fissata annualmente dall'amministrazione.
PESCHIERA
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per la derivazione d'acqua da un canale Consortile per l'allevamento ittico. L'importo viene calcolato in proporzione alla portata d'acqua di concessione derivata dal canale (quantificata in moduli, dove 1 modulo corrisponde a 100 l/s), moltiplicata per la tariffa unitaria fissata annualmente dall'amministrazione.
RUBINETTO
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per l'utilizzo di un allacciamento con un rubinetto a una condotta irrigua in pressione di un impianto consortile; l'importo è fisso per ogni rubinetto allacciato e viene stabilito annualmente dall'amministrazione.
SCARICO
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per l'immissione di uno scarico d'acqua non meteorica su un canale consortile; l'importo, differenziato per i bacini di scolo a deflusso naturale o a deflusso meccanico, viene calcolato in proporzione alla portata media scaricata nel canale (in litri al secondo) per la tariffa unitaria fissata annualmente dall'amministrazione.
DERIVAZIONE USI DIVERSI
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per l'attingimento d'acqua da un canale consortile per usi diversi dall'irrigazione (raffreddamento, lavaggio ecc.); viene calcolato in proporzione alla portata istantanea derivata dal canale (in litri al secondo) per la tariffa unitaria fissata annualmente dall'amministrazione.
SPECCHIO D'ACQUA
È il corrispettivo dovuto al Consorzio per la derivazione d'acqua da un canale consortile per l'allagamento di un terreno allo scopo di effettuare un appostamento di caccia durante la stagione venatoria; l'importo, fisso per ogni attingimento, è differenziato in due zone del comprensorio ed è fissato annualmente dall'amministrazione.